Origine: Francia

I Branle (brandler=dondolare, oscillare) si danzavano già nel XV secolo. E' una danza a catena aperta o chiusa con delle oscillazioni dei ballerini da una parte e dall'altra. Nel XVI secolo aumenta il numero dei Branle nelle edizioni musicali. Thoinot Arbeau analizza una ventina di Branle diversi nel suo libro " Orchésographie" nel 1588. Alcuni nomi usati in questo libro sono tuttoggi usati: branles de Bourgogne, branles d'Écosse, branle des chevaux. A quell'epoca queste danze facevano parete del repertorio della buona società. Possiamo pensare che anche il popolo ballasse questi balli, ma non ci sono scritti in merito. Sotto Luigi XIV (1638-1715), il ballo si apre con una suite di branle.

 

 

 

 

Posizione di partenza: La fila dei Cavalieri è parallela alla fila delle Dame. Dame e Cavalieri sono di fronte e si tengono per le mani. La fonte del suono è alla sinistra dei Cavalieri.

Parte A

• Il Cavaliere apre, verso sinistra, con il Sx e chiude con il Dx ( la Dama, al contrario, apre Dx e chiude Sx), contemporaneamente le braccia ondeggiano Dx – Sx.
• Si fanno 4 passi a sinistra e sul quarto il Dx accosta e batte al suolo ( la Dama batterà il Sx).
• Si fanno 4 passi verso destra e sul quarto il Sx accosta e batte al suolo.

Si ripete un’altra volta.

Parte B

• Si apre Sx , Dx incrocia dietro,  Sx apre, Dx accosta e insieme Dama e Cavaliere fanno un saltello.
• Si cambia direzione si apre Dx, Sx incrocio dietro,  Dx apre, Sx accosta  e insieme saltello.

Si esegue quattro volte.

Parte C

• Il Cavaliere striscia per due volte il piede Dx sul pavimento poi apre Dx accosta Sx , carica il peso del corpo sul Sx  e fa un giro completo antiorario.
• Poi tocca alla Dama strisciare il piede per due volte e fare il giro, mentre i cavalieri battono il tempo con le mani.

Ci si riprende per le mani e si ricomincia dall’inizio.